Editoriale Unicorn
MORTEZA NATIFI NEZAMI
Il tempo è scaduto
Inospitale terra promessa
ISBN - 978-88-6153-186-4 cartaceo: pp.187- euro 15,00 - Edizioni LA MERIDIANA - collana PASSAGGI
Quando giunse a termine la gentilezza...
ed. Joker, coll. Parole dal mondo, 2013
Un ragazzo e una ragazza separati dalle necessità della vita, in un Paese senza prospettive future, paralizzato da un regime dittatoriale che ovunque semina sospetto e paura.
Lei promette di aspettarlo per sempre, lui parte per coronarre i suoi studi e il desiderio di una vita migliore, da condividere insieme.
Sono mesi interminabili quelli che li vedono lontani: vulnerabile lei, esposta alla sottile seduzione di un'esistenza più "tranquilla" nelle rigide maglie di una società tutto sommato sicura; tenace lui, con la sua sete di libertà e l'intelligenza vivace di chi impara a farsi scaltro per sopravvivere e conquistare, un giorno alla volta, uno spazio di maggiore dignità.
Una storia senza nomi, date, luoghi, uno specchio in cui si riflettono le drammatiche vicende di milioni di uomini e donne della grande Storia.
Abituati a sentire ma incapaci di ascoltare, non restiamo indifferenti al grido che si solleva da queste pagine, alle difficoltà che affronta chi parte e non sa se torna, gli inquietanti interrogativi che gli agitano il sonno e la straordinaria forza con cui si ostina a contare albe e tramonti, con lo sguardo puntato a un sogno inchiodato all'orizzonte.
" Finalmente erano arrivati alla porta della
terra promessa, un continente meraviglioso dove anche gli animali hanno
dei diritti, figuriamoci gli uomini, pensavano guardando l'isola da
lontano, colmi di speranza per una nuova vita."
Dimenticare è un modo non cruento di uccidere,
così si sente dire spesso.
L’oblio è comodo e rassicurante: omette colpe, responsabilità, paure…
evita di far riflettere sulle cause degli obrobri commessi.
La Memoria è una sfida che fa male, ma il libro si propone di
raccoglierla sognando di spezzare la catena di inenarrabili atrocità:
pulizie etniche, guerre di religione, genocidi…
Le poesie proposte affrontano in modo diretto il tema della violenza
attraverso la narrazione dell’orrore di tante guerre dimenticate,
lontane o vicine a noi, con un linguaggio poetico, ma schietto, che
sollecita il lettore alla riflessione sul valore della pace e della
tolleranza.
Il filtro della sensibilità artistica dell’autore diventa un contributo
alla preservazione della Memoria quale strumento indispensabile per
progettare un futuro di pace e mutua comprensione.
La Memoria dunque si fa sentinella, si fa urlo in un mondo troppo preso
dai propri problemi per valutare rischi attuali come il razzismo o
l’antisemitismo di ritorno, troppo immerso nel proprio torpore al fine
di non essere scosso da “nulla”, ma l’oblio distrugge i ponti tra i
popoli, tra religioni e civiltà, isola e apre la strada a pregiudizi e
stereotipi.
Quattordici poesie a testimonianza di quattordici tragici eventi.
Un’antologia che si fa ottimo viatico per educare i giovani alla cultura
della pace, della convivenza, della tolleranza, del rispetto e
dell’accettazione degli altri.
Reza Rashidy